America

 

JOE ANASTASIO,
UN ITALIANO (di origini calabresi) CHE HA CONQUISTATO L’AMERICA
 

Vincenzo   La Gamba

A volte basta una frase come questa: " from the mail room to the board room" per coniare anni di successo da parte di chi ha incominciato dalla gavetta fino ad approdare in cima al mondo.

E' il caso di Joe Anastasio, radici calabresi da parte del padre, che ha messo in pratica la perseveranza, l' auto sufficienza e la forza di volontà per emergere in un campo difficile come quello dell' alta finanza di Wall Street.
La Calabria Regional Association di Brooklyn, nell' ambito del mese della cultura e al retaggio italo-americano a New York, onorerà l' illustre personaggio finanziario domenica 30 ottobre, con un Gran Gala presso "El Caribe" di Brooklyn, con inizio alle 3 pomeridiane, in riconoscimento dei suoi meriti professionali, meriti ancora più significativi se si pensa che Joe è rimasto orfano di entrambi i genitori dall' età di quattordici anni.
Il "teen ager" Joe Anastasio si è visto costretto a rimboccarsi le maniche, preferendo un lavoro, anche modesto, pur di non essere coinvolto in cattive compagnie in certi quartieri di Brooklyn.

Incomincia negli anni '60 la sua brillante carriera. Da semplice apprendista fa esperienza con alcune delle famose compagnie finanziarie, fin quando Joe s'impiega presso la Salomon Brothers, sostenendo corsi biennali di abilitazione in "business management" e conseguendo, terzo fra venticinque candidati, il certificato di indoneità. I primi frutti del suo indefesso lavoro maturano nel 1975, quando viene nominato Vice President of Operation nella Salomon Brothers. Trascorre ventidue anni prima di scalare la vetta di Partner/Managing Director, le cui responsabilità erano rivolte nei mercati asiatici ed europei.
Va da sé che l' esperienza acquisita da Joe in questo campo, è risultata, successivamente, importante a livello personale, fondando, nella stessa Salonon Brothers, nel 1982, l' International Operations Association of Wall Streeet, divenendone il primo Presidente.

Prima di lasciare, nel 1992, la Salomon Brothers Anastasio viene nominato CEO (Chief Executive Officer) nella sede di Tampa, Florida.

La scalata più impegnativa avviene verso la metà del 1993, quando fonda la Paradigm Consulting, che lo fa accedere alla JP Morgan, in qualità di Managing Director of Operations. Nel 1999 fonda, assieme ad altri, The Capital Markets Company del Nord America per poi vedere crescere il Capcò business con oltre $100 milioni di revenue e circa 1000 impiegati nel solo spazio di due anni.

Joe Anastasio è stato nominato CEO del Cross Border Exchange, il cui ruolo della compagnia è quello della specializzazione di soluzioni tecnologiche per i mercati finanziari internazionali.

Il più recente riconoscimento che Joe Anastasio si è "guadagnato" con il suo lavoro è l'Operation Management's 2005 Lifetime Achievement Award, un titolo che gli è stato attribuito per  la "passione" con la quale si applica quotidianamente.  Egli è considerato negli ambienti di Wall Street un "innovatore" nel condurre il suo modo di fare nell'alone finanziario.

Una delle ragioni del successo di Joe Anastasio è racchiusa nella seguente frase a lui dedicata: "Le persone hanno fiducia in lui perché conosce bene l' industria finanziaria, ma la cosa assai più importante è sapere in che direzione va, prima degli altri". 

Per ulteriori informazioni chiamare alla sede della Calabria Regional Association al seguente numero 718  376-5684.
 



Joe Anastasio

America: «JOE ANASTASIO, UN ITALIANO (di origini calabresi) CHE HA CONQUISTATO L’AMERICA», New York-Brooklyn, Vincenzo   La Gamba, Domenica 23 Ottobre 2005

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