America

Venerdì santo, all’omelia del rito della Via Crucis,nella chiesa di St. Mary, Mother of Jesus il Vescovo Di Marzio, di origine molisana, ha ricordato le vittime del terremoto che ha colpito l’Abruzzo ed ha annunciato che il prossimo 26 aprile si terrà una giornata di preghiera in memoria delle vittime

BROOKLYN, VIA CRUCIS COL PENSIERO AL POPOLO ABRUZZESE

 

di Vincenzo La Gamba

Abituati da ventisette anni (ad eccezione del 2003) alla grande processione del Venerdì Santo a Bensonhurst (Brooklyn), con una media di almeno 5000 partecipanti ogni anno, tanta é stata la delusione dei fedeli italo-americani che, a causa delle pessime condizioni meteorologiche  (pioggia ed acquazzoni) hanno vista soppresso il tradizionale corteo. Al suo posto, come annunciato dagli organizzatori, si è tenuto un servizio di meditazione e preghiere nella Chiesa di St. Mary, Mother of Jesus. Tale chiesa, sita tra la 85.ma Strada e la 23.ma Avenue in Brooklyn, luogo in cui doveva terminare l'annuale processione, era stracolma di oltre 1000 fedeli, che hanno assistito con reverenza alla Via Crucis, condotta dal Vescovo della Diocesi di Brooklyn e Queens, Nicholas Di Marzio. 

L’omelia, tenuta dallo stesso Vescovo, è stata incentrata sulle ultime "Sette Parole", pronunciate da Gesù prima della sua morte: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno"; "Ho sete", "Donna, ecco tuo figlio. Figlio, ecco tua madre";"In verità vi dico, oggi sarai con me in Paradiso"; "Dio mio, perché mi hai abbandonato"; "Padre nelle tue mani consegno il mio spirito"; "Tutto é consumato".

All'atto di spiegare il significato di: "Dio mio, perché mi hai abbandonato", il Vescovo, i cui nonni erano di origine Molisana, non ha potuto non ricordare le vittime ed i sopravvissuti del recente terremoto in Abruzzo. "Certamente - egli ha detto- quando si muore sotto le macerie dopo una catastrofe del genere, Dio non ha voluto punire il popolo abruzzese durante una settimana veramente di Passione. Non ha voluto abbandonare - ha continuato- chi é morto. Gesù ci ha voluto dimostrare che Dio lo ha mandato nel mondo a soffrire per noi. Ed in quelle parole Gesù - ha concluso- chiama il Padre per stargli più vicino, ma non perché si sente lontano". Oggi noi italo-americani siamo in dovere di sentirci vicini ai nostri connazionali d' oltreoceano".

Il Vescovo Di Marzio ha, infatti, annunciato che il 26 Aprile si terrà una  giornata religiosa in onore delle vittime, le loro famiglie, i sopravvissuti e chi lavora alacremente nell' entroterra aquilano. Si terrà una Messa solenne in Astoria il pomeriggio di domenica 26 prossimo, a cui interverrà il Governo Italiano nella persona del suo Console Generale a New York, Ministro Francesco Maria Talò, e le massime autorità politiche, sociali e culturali della zona metropolitana.

Inoltre l'alto prelato di Brooklyn, ha mandato in questi giorni, una circolare alle oltre 200 Parrocchie della Diocesi, per sollecitare offerte da parte dei fedeli di Brooklyn e Queens e spedirle debitamente in Abruzzo, a seconda delle esigenze del momento. 

La statua del Cristo morto é stata, adagiata, durante la cerimonia religiosa, al centro dell' altare della Chiesa, assieme alla statua della Madonna Addolorata, in una scena abbastanza toccante, in un momento in cui gli italo-americani ricordavano i loro connazionali abruzzesi.

Le nove parrocchie aderenti alla processione erano quelle di ogni anno: Sant' Attanasio, St. Francis Cabrini,  St Mary Mother of Jesus, Sts Simon and Jude, St. Bernadette, St. Finbar, Santa Rosalia-Regina Pacis e Nostra Signora di Guadalupe.

Dopo la venerazione della Croce e la benedizione finale il Vescovo Di Marzio, l 'augurio ai presenti e alle loro famiglie di una felice e Santa Pasqua, é stato accolto da una lungo e caloroso applauso da parte dei presenti, che malgrado il maltempo (la pioggia si é fatta puntualmente vedere verso le 9:30 pm) ancora una volta hanno voluto rinnovare a Brooklyn il prezioso retaggio religioso delle belle tradizioni pasquali italiane. 

 

America: «Venerdì santo, all’omelia del rito della Via Crucis,nella chiesa di St. Mary, Mother of Jesus il Vescovo Di Marzio, di origine molisana, ha ricordato le vittime del terremoto che ha colpito l’Abruzzo ed ha annunciato che il prossimo 26 aprile si terrà una giornata di preghiera in memoria delle vittime. BROOKLYN, VIA CRUCIS COL PENSIERO AL POPOLO ABRUZZESE», di Vincenzo La Gamba, New York-Brooklyn, 11.04.2009

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