America

La giornata dei Mille a Brooklyn

San Francesco d' Assisi non é stato solamente un Santo Italiano,  ma il più Italiano dei Santi

di Vincenzo La Gamba


"San Francesco d' Assisi non é stato solamente un Santo Italiano,  ma il più Italiano dei Santi"
- ha così esordito Mons. Roberto Romano, Parroco della Chiesa di Nostra Signore di Guadalupe, nel suo messaggio di benvenuto ai mille e più fedeli Italiani  convenuti da 25 Parrocchie per l' Annuale Messa Giubilare, organizzata dall' Apostolato Italiano della Diocesi di Brooklyn e Queens.

 

Infatti San Francesco d' Assisi é, assieme a Santa Caterina da Siena, il Patrono della Repubblica Italiana.

 

É stata una giornata gloriosa nella sua interezza per tutti i convenuti, il Vescovo Di Marzio tra i primi (nella foto tra i Diaconi La Gamba e la Grega), che si é tuffato nel bagno di folla con grande calore ed amicizia, il clero ecclesiastico, Italiano della Diocesi, con pure l' ospite d' eccezione dell’ Apostolato Italiano dell' Arcidiocesi di New York, Rev. Robert Aufieri. 

 

Il Console Generale d' Italia a New York Ministro Francesco Maria Talò, impossibilitato a presenziare a causa della recente visita del Governatore del Lazio On. Marrazzo, ha mandato il Suo saluto attraverso la nuova arrivata da Roma, Vice Console Laura Aghilerra, che é stata ospite graditissima della numerosa folla. La sua presenza ha creato simpatia e di conseguenza ha ricevuto un' accoglienza particolare dagli Italiani della Diocesi di Brooklyn e Queens, che le hanno tributato un caloroso applauso dopo il suo discorso alla congregazione e prima dell' esecuzione dell' inno nazionale "Fratelli d' Italia", cantato con slancio, orgoglio e fierezza da parte di tutti i connazionali.

 

Si é iniziata la celebrazione con la processione del Santo d' Assisi lungo le vie di Bensonhurst, che é iniziata e si é conclusa nella Chiesa di Nostra Signora di Guadalupe, addobbata nel suo splendore stile-Vaticano da Monsignor Romano e dai suoi fattivi parrocchiani.

 

(Per ingrandire la foto clicca qui)
 

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 Lungo il tragitto si é recitato il Rosario, accompagnato da canti ed inni in lingua Italiana ed intervallato dalla musica della banda musicale del New York Police Department (nella foto).

 

La partecipazione dei presenti é stata totale per compostezza e riverenza.

Molto solenne soprattutto la Messa Giubilare officiata dal Vescovo Nicholas Di Marzio, concelebrata da 26 sacerdoti e 10 Diaconi, che ha avuto spunti divertenti nell' omelia dedicata al Poverello d' Assisi, il Santo che ha avuto un impatto spirituale per la sua vocazione che tutt' ora esiste nella sua missione episcopale nella sua Diocesi a favore dei poveri, degli emigranti, dei sofferenti e degli emarginati.

 

Ha parlato di una sua zia ed imitato la stessa (con accetto abruzzese) ripetendo degli aneddoti personali  che sono ancora indelebili nella sua memoria.

 

Ha rammentato che ancora nella Chiesa Universale l' ordine francescano é il più longevo della storia, perché vivo e vibrante nel suo messaggio di pace e fratellanza tra gli esseri umani e soprattutto tra i popoli della terra.

Ha ricordato il momento in cui Francesco ha ricevuto da parte del Signore di fronte al danneggiato Crocefisso di San Damiano. il messaggio di "costruire" la Chiesa, ma non con materiali da costruzione, ma dal punto di vista di spiritualità nei cuori delle genti.

 

Prima della benedizione finale il Diacono Vincenzo M. La Gamba, neo-Direttore Diocesano dell' Apostolato Italiano di Brooklyn e Queens, ha ringraziato il Vescovo Nicholas Di Marzio e gli ha augurato, a nome di tutta la comunità Italiana, una pronta guarigione dopo il delicato intervento al cuore che l' ha tenuto lontano dalle attività pastorali per oltre tre mesi.

 

"Un cuore- ha detto La Gamba- che batte e parla Italiano oggi più che mai, Eccellentissimo Vescovo, perché prima e dopo l' operazione erano i nostri cuori a palpitare di ansia e trepidazione. In questa meravigliosa occasione i nostri cuori- ha continuato- sono pieni di contentezza e gioia e Le vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine per la sua  presenza qui tra noi."

 

 

Concludendo, il Diacono La Gamba ha esortato i mille e più presenti ad esprimere al Vescovo un augurio di pronta guarigione con un sentito applauso, anche in concomitanza del suo sesto anniversario di attività episcopale nella Diocesi Di Brooklyn e Queens.  Infatti il 3 Ottobre del 2003  Nicholas Di Marzio, dietro nomina del defunto Papa Giovanni Paolo, é stato insediato Vescovo della Diocesi di Brooklyn e Queens.  Sono già trascorsi sei anni ma la intensa attività pastorale-spirituale del Vescovo Di Marzio é più che mai visibile a tutti i Cattolici di Brooklyn e non. 

 

Da rilevare la splendida performance in lingua Italiana del Coro della Chiesa di Nostra Signore di Guadalupe, in cui é emersa la bella voce del tenore Adam Hall, che ha fatto meditare i fedeli con un inspirato "Panis Angelicus" a conclusione del rito di Comunione.

 

Il Vescovo Di Marzio, successivamente ospite a cena dal comitato clericale dell' Apostolato Italiano, ha elogiato la celebrazione in onore di San Francesco d' Assisi, ribadendo l' importanza delle belle tradizioni religiose italiane, che devono essere tramandate alle nuove generazioni Italiane, per rafforzare il retaggio culturale-religioso, che non deve mai venire meno nella Diocesi più "Italiana" degli Stati Uniti d' America.

 

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La Gamba Vincenzo - America: «La giornata dei Mille a Brooklyn. San Francesco d' Assisi non é stato solamente un Santo Italiano,  ma il più Italiano dei Santi»,  America Oggi,  New York, Domenica 4 Ottobre  2009
 

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