Brooklyn.     Più che la prima vittoria di una partita di calcio nei mondiali Brasile 2014, sembrava celebrarsi sulla 18.ma Avenue di Bensonhurst (Brooklyn) la vittoria finale dell' Italia ( e quindi la quinta stella) della Coppa del Mondo di Calcio.

Non era mai successo prima. Ma c'è sempre una prima volta.

La storica "Little Italy" della 18.ma Avenue, invasa, negli ultimi dieci anni dagli asiatici fino all' inverosimile, e' ritornata "Italiana" con caroselli di macchine, sventolio di bandiere tricolori, suoni assordanti di clacson facendo da cornice ad una festa improvvisata ma spontanea.

Tutto grazie alla presenza di figli e figlie di seconda e terza generazione italiana, a cui è stato tramandato il tifo per la squadra azzurra  dai propri genitori. La festa è proseguita a serata inoltrata. 

Sarà perché gli azzurri con le due reti di Marchisio e Balotelli hanno battuto nei primi 90' di gioco del campionato mondiale di Brasile l' Inghilterra, terra in cui, dicono gli esperti in materia, è stato inventato il calcio.

Certo è che la vittoria degli azzurri di Prandelli ha preso tutti di sorpresa ma sicuramente è di buon auspicio per il cammino degli Azzurri in terra brasiliana.

Infatti per trovare una vittoria per 2-1 (come quello di sabato) alla prima giornata bisogna risalire a 76 anni fa, quando fu la squadra di Pozzo a superare la Norvegia, per poi vincere il primo Campionato di Calcio che si svolse in Francia nel 1938.

Seguirà un altro risultato per 2-1 conquistato sulla Francia nel campionato che si disputò nel '78 in Argentina in cui la squadra di Bearzot arrivò quarta con la squadra azzurra più tecnica e bella di sempre.

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora tutto è buono per sognare (speriamo di continuare a lungo con questo sogno) traguardi ragguardevoli.

Da rilevare soltanto quanto era bello il colpo d' occhio sulla 18.ma Avenue sabato pomeriggio, un colpo d' occhio simile a quello del  Mondiale 2006, vinto dall' Italia (il quarto) in Germania contro la Francia.

Sono trascorsi 8 lunghi anni ( dopo la spedizione mondiale in Sud Africa, veramente imbarazzante nel 2010) ma, invero, la 18.ma Avenue di Brooklyn è più bella quando il tricolore sventola in un quartiere che ha ancora un "cuore" Italiano di sangue azzurro.