America

Il messaggio di Papa Francesco al mondo digitale:
"tu sarai il dono prezioso nella mia preghiera al Padre"

 

di Vincenzo La Gamba

 

 

New York - Le semplici parole di Papa Bergoglio (vedi sopra) non sono state indirizzate a me personalmente ma a tutti i giornalisti e diffusori di notizie ed eventi attraverso i mass media in occasione ella 50.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni, che ha avuto luogo la scorsa domenica 8 Maggio. Ma in precedenza Papa Francesco, lo scorso 24 Gennaio, 2016 nel giorno in cui la Chiesa celebra San Francesco de Sales, Patrono dei Giornalisti, aveva anticipato il tema : "Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo", rivolto non solo ai giornalisti ma a chiunque comunichi.

La domanda è: E chi non lo fa in una società contemporanea che ha abbattuto ogni limite alla circolazione delle parole e delle idee?. Va da sé la risposta: TUTTI ( almeno nelle società democratiche), possono dire o scrivere grazie ai progressi tecnologici, che mettono a disposizione di ciascuno, mezzi di tale potenza da risultare impensabili fino a qualche anno fa.

Però ... c'é un però che Papa Francesca enfatizza: la comunicazione non puo' fare a meno della misericordia. "Solo così - scrive il Sommo Pontefice - la comunicazione ha il potere di creare ponti (un tema a Lui caro in questi ultimi mesi) per favorire l' incontro e l' inclusione, arricchendo così la società.

La parola del Cristiano - nota Papa Francesco - si propone di far crescere la comunione e, anche qando deve condannare con fermezza il male, cerca di non spezzare mai la relazione e la comunicazione."

Il suddetto messaggio Bergogliano si appella alla pace, alla relationship, all' interesse per l' altro, alla solidarietà, al dialogo, all' armonia. al coraggio, alla fiducia. L' appello e' rivolto alla Misericordia perché questo e' l' anno del Giubileo della Misericordia.

Il Papa cita anche William Shakespeare: " La misericordia non e' un obbligo. Scende dal cielo come il refrigerio della pioggia sulla terra. E' una doppia benedizione: benedice chi la da' e chi la riceve."

Da' una stoccata pure al mondo politico italiano ed internazionale affermando che "sia denso di misericordia il linguaggio della politica e della diplomazia, perché chi ha ruoli istituzionali sappia creare processi di riconciliazione per offrire varie soluzioni ad antichi conflitti e creare una pace duratura. Non si realizzerà la pace, se prima non si comunica la volontà a costruire la pace."

Offre un messaggio pure ai sacerdoti perché diano calore a chi ha conosciuto solo la "freddezza di giudizio" affermando che lo stile della loro comunicazione sia tale da superare la logica che separa nettamente i peccatori, dai giusti. " Noi possiamo e dobbiamo giudicare situazioni di peccato - violenza, corruzione, sfruttamento- ma non possiamo giudicare le persone perché - ammonisce il Sommo Pontefice - solo Dio può leggere in profondità nel loro cuore.

Viene, altresì,. rafforzato il senso della misericordia che non e' "perdonismo" oppure "buonismo", ma e' esso radicato nella verità. Un Cristiano, ancor di più chi opera nel settore della comunicazione, non può proprio evitare di dire il vero. Ma la questione e' sul modo, nel senso che uno non deve avere la superbia e ritenersi migliore degli altri, ma deve essere più giusto e più buono. Si corregga invece colui che e' nell' errore in uno spirito di fraternità.

Un' altra considerazione del Santo Padre mette in risalto l' incongruenza di una società, che e' invasa dalla comunicazione: tutti comunicano con ogni mezzo possibile! - ma che non sa più ascoltare.

"Ascoltare - aggiunge Papa Francesco - non è mai facile. A volte è più comodo fingersi sordi."

Il messaggio si conclude con una riflessione sui mezzi di comunicazione addicendo che a volte si ha la sensazione che il progresso tecnologico non corrisponda ad un reale avanzamento dell' umanità'. La scienza e la tecnica vanno avanti, ma non sono seguiti, di pari passo, dall' etica. L' uomo così non migliora la propria condizione. Non bastano infatti le conoscenze e gli strumenti, occorre crescere in etica ed umanità. Solo in questo modo se ne farà un utilizzo corretto.

"E-mail, sms, reti sociali, chat - considera il Papa - possono essere forme di comunicazione pienamente umane. Non e' la tecnologia che determina se la comunicazione e' autentica o meno, ma il cuore dell' uomo e la sua capacità di usare bene i mezzi a sua disposizione."

Parola di Papa.

 

La Gamba Vincenzo - America: «Il messaggio di Papa Francesco al mondo digitale: tu sarai il dono prezioso nella mia preghiera al Padre», New York-Brooklyn, 10 Maggio 2016

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