Bloc-notes

SVEGLIATI, SAN NICOLA!

Arriva Gheddafi, il colonnello!  E che ci viene a fare? Forse ha dimenticato qualche passaggio del Corano all’Università La Sapienza, oppure, vista la situazione caotica della politica italiana, è venuto ad insegnare come si resta al potere per tutta la vita?

 

 

di Carmelo Cordiani

 

            Gli avevo appena augurato buon riposo, quando una notizia mi ha alquanto preoccupato: Arriva Gheddafi, il colonnello! “Mamma mia, mi son detto. E che ci viene a fare? Forse ha dimenticato qualche passaggio del Corano all’Università La Sapienza, oppure, vista la situazione caotica della politica italiana, è venuto ad insegnare come si resta al potere per tutta la vita? Mah! Comunque non ho resistito alla voglia di parlarne con il mio Santo protettore e sono andato al suo Altare. Aveva ancora gli occhi socchiusi ed una espressione così serena che mi è venuto in mente quel Santa Claus tanto caro ai bambini. Si accorse subito della mia presenza.

 

            “Di nuovo qui? Cosa vuoi?”

 

            “Hai saputo? E’ arrivato in Italia Gheddafi”.

 

            “E ‘mbé?”

 

            “Come e ‘mbé! Tanto per cominciare ha distribuito il Corano a duecento ragazze. Duecento! Capisci? Cosa che voi non avete mai fatto con la Bibbia”.

 

            “Senti: mi sbaglio o l’altro giorno qualcuno ti ha regalato un libro?”

            “Si, è vero”.

            “L’hai letto?”

            “No”.

            “Lo vedi? E tu sei convinto che quelle duecento ragazze leggeranno il Corano? Ma se non hanno voglia nemmeno di leggere Pinocchio! L’hanno preso perché, nel libro, forse troveranno qualche sorpresa…Poi chissà che fine farà.”

 

            “Si, ma ci sono state già un paio di conversioni all’Islam”.

 

            “E tu ci credi veramente? Non sarà anche questa una moda che, come le altre, dura poco? Hai visto le giornaliste che trasmettono i loro servizi dal mondo arabo? Tutte imbacuccate per fare scena. Ma vai a capire cosa frulla in testa!”

 

            “Intanto qualcuna ha detto che bisogna credere a quanto ha detto Gheddafi. Maometto è l’ultimo dei Profeti e va ascoltato”

 

            “Ma quando mai l’ultimo arrivato ha fatto testo? Se ben ricordo tu hai letto il Corano e ti sei accorto che sono riferiti nomi, brani, principi già contenuti nella Bibbia”.

 

            “E allora?”

 

            “Una copia”.

 

            “E come la mettiamo con la richiesta di cinque miliardi di euro minacciando il dilagare dell’Islam in Europa?”

 

            “Non ti credevo tanto ingenuo. Qualcuno aveva sospettato che Berlusconi avrebbe approfittato della sua amicizia con il colonnello per spillare qualche quattrino o un paio di barili di petrolio per la povera Italia. Invece ad essere spennati siete voi”.

 

            “Comunque il pericolo “nero” c’è. Anzi, se hai occasione di inviare un messaggio  al Profeta Maometto , digli  di suggerire al suo seguace più miti consigli. Veramente il nostro Dante non ha avuto molta simpatia per lui. Lo colloca molto giù, nella nona bolgia, tra gli scismatici ed i seminatori di discordie. Non credo che tu possa arrivare tanto lontano”.

 

            “Stai tranquillo. Il fenomeno è sotto controllo direttamente da Gesù Cristo che non ha alcuna intenzione di farsi battere da nessun concorrente”.

 

            “Lui si, può stare tranquillo, ma noi? Lo sai che non scherzano con le scimitarre”.

 

            “Gesù potrebbe ripetervi quanto ha detto ai suoi discepoli su quella famosa barca: Uomini di poca fede, perché temete? Hai scritto anche tu “non praevalebunt”. Non prevarranno, siatene certi”.

 

Così dicendo mi parve che preferisse continuare il riposo. Tolsi il disturbo e mi allontanai con la solita giaculatoria.

 

 

 

Cordiani Carmelo: «SVEGLIATI, SAN NICOLA! Arriva Gheddafi, il colonnello!  E che ci viene a fare? Forse ha dimenticato qualche passaggio del Corano all’Università La Sapienza, oppure, vista la situazione caotica della politica italiana, è venuto ad insegnare come si resta al potere per tutta la vita?», Galatro (RC),  31 Agosto 2010

Home