Bloc-notes

Notre Dame de La Salette

LA BELLA SIGNORA 9 - … FATELO PASSARE A TUTTO IL MIO POPOLO

 

Non ci sentiamo soddisfatti da quello che possediamo, dall’amore dei nostri cari, dalle gratificazioni del nostro lavoro, dal successo…Vogliamo di più: Che cosa?  In un mondo senza un minimo di tranquillità da dove ricominciare?

 

 
 

di Carmelo Cordiani

 

 

            Dopo aver affidato il suo messaggio ai due pastorelli, la Madonna, dicendo: “Fatelo passare a tutto il mio popolo”, si muove lentamente sulla la piccola scarpata che porta verso il Planeau, nella spianata dell’attuale Santuario. I pastorelli la seguono, alquanto distanti e notano che La Bella Signora sfiora l’erba senza muoverla. Poi, rivolta ancora a Massimino e Melania ripete: “Ebbene, figli miei, fatelo passare a tutto il mio popolo”. La sua luminosità comincia a dissolversi lasciando negli occhi dei due veggenti solo un leggero profilo che si spalma nell’intenso azzurro del cielo.

 

         Rientrati agli Ablandins i due iniziano la loro missione. Testimoni di un evento così strepitoso, quanto inaspettato, non potevano tacere. E, poi, sentivano l’imperativo di far passare la loro testimonianza alla gente: la sera stessa alle poche persone, semplici e povere, del loro piccolo villaggio; poi l’eco si diffonderà rapidamente penetrando nel cuore dei fedeli e non. Succede così: anche i non credenti si pongono delle domande; per rispondere vogliono sapere, approfondire i fatti.  Forse rimangono nel dubbio; ma il dubbio è già una posizione diversa dall’apatia e dall’indifferenza. Il grande Cartesio partì proprio dal dubbio per indicare un nuovo percorso verso il vero.

 

 Molti si sono recati sul luogo dell’apparizione solo per curiosità, come spesso succede quando si raccontano avvenimenti straordinari. Ma sono passati ( le testimonianze sono tante ed esulano dal nostro limitato lavoro ) dalla curiosità al “E se fosse vero?”. Già la fatica per salire al Planeau non si spiegava, e non si spiega tenuto conto che ancora oggi tanta gente compie il percorso a piedi, come pura curiosità. C’era qualcos’altro: un impulso che ti spinge a cercare la verità. E’ questo il vero tormento dell’animo umano: La Verità! Ci si accorge che, anche nei momenti felici, tranquilli, senza problemi, manca qualcosa. Non ci sentiamo soddisfatti da quello che possediamo, dall’amore dei nostri cari, dalle gratificazioni del nostro lavoro, dal successo…Vogliamo di più: La Verità. A La Salette, come a Lourdes, a Fatima in tutti i luoghi che parlano di straordinarietà e sono impregnati di trascendente si cerca la Verità.

 

         Ovviamente quel “fatelo passare a tutto il mio popolo” non si deve fermare ai due veggenti. Appartiene ad ogni “figlio” della Madre prescelta per riconciliare l’uomo a Dio. E’ un invito rivolto ad ogni cristiano perché lo trasmetta e diventi seme di conversione. E’ già qualcosa trasmetterlo così come la Madonna lo ha affidato, con l’amarezza della sua sofferenza, con l’invito al rispetto di un giorno di riposo settimanale ( vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono riservato il settimo…) da dedicare alla riflessione sul proprio rapporto con Dio, con l’amarezza per chi bestemmia il nome di Suo Figlio, con la preoccupazione del braccio pesante di suo Figlio. Ma è importante trasmetterlo con la testimonianza di autentici cristiani.

 

         Oggi noi cristiani non siamo autentici. Gesù ha indicato il DOC dei suoi: Se vi amerete gli uni con gli altri: da questo conosceranno che mi appartenete. E’ difficile, ma essenziale. In un mondo senza un minimo di tranquillità è necessario ricominciare dal secondo comandamento: “Amatevi come io vi ho amato”. Non esiste altro antidoto all’odio, alla violenza, alle oppressioni, alle discriminazioni. Il popolo della Bella Signora si distingue dal marchio dell’Amore, quello autentico che Giovanni definisce AGAPE.

 

 

Cordiani Carmelo: «Notre Dame de La Salette. LA BELLA SIGNORA 9 - … FATELO PASSARE A TUTTO IL MIO POPOLO. Non ci sentiamo soddisfatti da quello che possediamo, dall’amore dei nostri cari, dalle gratificazioni del nostro lavoro, dal successo…Vogliamo di più: Che cosa?  In un mondo senza un minimo di tranquillità da dove ricominciare?», Galatro (RC),  12 Settembre 2010

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