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DOVE STIAMO ANDANDO, SAN NICOLA?
Avetrana, lo zio strangola la nipote e poi ne abusa; la madre mette nel cestello della lavatrice la sua creatura appena nata; le madri fanno volare i loro bambini dalle finestre; i figli uccidono i genitori. Perché tutto ciò? Il Padre Eterno ha dotato gli uomini di un bene prezioso: La libertà. Che uso ne facciamo? Cosa chiediamo a Dio?
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di Carmelo Cordiani
Una giornataccia di caldo, il ventisei agosto scorso. Ritornando a casa verso le tredici e trenta ho trovato le strade deserte. Eppure ad Avetrana, paesino della Puglia, una ragazzina quindicenne usciva di casa per cercare un po’ di fresco al mare. I telegiornali dei giorni seguenti hanno invece parlato della sua scomparsa. Si è pensato di tutto, sono state setacciate le campagne, esplorati i corsi d’acqua, i pozzi, i casolari abbandonati. Niente di niente. “Vedrai che si farà viva” dicevo ad un amico. La solita “bravata” per andare in TV. Ancora qualche giorno e la troveranno in una stazione ferroviaria. Magari! Conosciamo l’orrore dell’epilogo. Era inevitabile che in una delle solite chiacchierate con San Nicola ne parlassi.
“Hai saputo?”
“Certo. Da qui si vede tutto quello che succede nel vostro mondo.”
“E allora perché nessuno è intervenuto per strappare dall’orrore quella povera creatura?”
“Mi fai una domanda alla quale non posso rispondere. Già altre volte ti ho detto che il Padre Eterno ha dotato gli uomini di un bene prezioso: La libertà. L’uso di questo dono dipende solo da voi”.
“Si, ma di questo passo, dove andiamo a finire? Hai saputo che c’è stato un abuso anche su una bambina di soli due anni, e, fresca di giornata, una madre ha messo nel cestello della lavatrice la sua creatura appena nata.”
“Vedi, ci sono due percorsi di vita: uno va verso Dio, verso la verità, verso l’amore; l’altro si muove in direzione opposta, verso il male, verso la distruzione della ragione, verso l’abisso più profondo. Quell’uomo che ha strangolato Sarah ha abbandonato il primo percorso”.
“Vuoi dire che, senza Dio, diventiamo esseri spregevoli capaci di ogni delitto?”
“Proprio così. Forse pensi che Dio permetterebbe cose simili con persone che Gli stanno vicine? Guai allontanarsi, anche per breve tempo. Ti ricordi cosa diceva Filippo Neri:” Gesù, tienimi sempre la mano sulla testa. Se mi molli non so cosa posso combinare”. Ed era un santo che non lasciava mai Gesù. Tieni anche presente che è anche un giudice che non ha bisogno di PM o di avvocati difensori. Con i vostri magistrati potete farla franca. Un buon avvocato è capace di far condannare un innocente e assolvere un delinquente. Succede spesso da voi e vedrai che succederà ancora. Con Dio non funzionano i vostri avvocati. Se gli uomini tenessero presente il vecchio detto: Dio mi vede, forse farebbero molta attenzione. Sia chiaro che non dovete solo temere il Suo giudizio. E’ il suo amore che deve dare sostanza alla vostra esistenza.”
“Nella nostra civiltà quanto stai dicendo è un po’ ridicolo”.
“E allora tenetevi gli stupri, gli omicidi, le madri che volano i loro bambini dalle finestre, i figli che uccidono i genitori, gli zii che strangolano le nipoti e poi ne abusano e tutte le altre porcherie che siete capaci di fare. La vostra civiltà! Ma non ti rendi conto della melma in cui siete impantanati? C’è un avanzato stato di materialismo che vi rende sempre più schiavi delle vostre esigenze, anzi ve ne crea ogni giorno di nuove. E voi vi interessate solo di sentirvi in salute, del benessere, accumulare quattrini, anche in modo disonesto, truffando, corrompendo, facendo gli strozzini e quant’altro. Che avete un’anima, una dignità di figli di Dio, che dovete rendere conto del vostro comportamento, anche dei vostri pensieri, non ve importa nemmeno un tantino. Dio ama e vuole essere amato.”
“Come parli bene! Però un aiutino voi del Cielo potreste darcelo”.
“E chi ce lo chiede? Di solito, quando qualcuno si rivolge a noi, ci chiede salute, guarigioni, fortuna…Ce ne fosse uno che chiedesse al Buon Dio: Signore, fa ch’io veda, come quel cieco nato di cui parla il Vangelo. Oppure: Aumenta in me la fede. Niente. Addirittura c’è chi chiede una combinazione al lotto o una sestina al superenalotto. Ti rendi conto? Certo al Padre eterno interessa anche il vostro stato di salute e di benessere. Vi ha creati belli e vuole vedervi felici. Ma ricordatevi che ha messo in voi uno spirito eterno che deve crescere insieme a tutto il resto. Eterno, capisci?”
“Capisco, capisco! Ma siamo sempre creature fragili, soggette ad ogni attacco e spesso rimaniamo sconfitti.”
“La preghiera! Hai dimenticato la potenza di quest’arma? Non abbandonatela mai. Vedrai che vincerete”.
“Hai ragione. Però, cerca di cambiare verbo. Vincere, vincere e vinceremo…Usa magari qualcosa di simile, che ne so, sarete forti, per esempio”.
“E cosa cambia?”
“Cambia, cambia! Dài un’occhiata a qualche libro di storia e te ne renderai conto.”
Mi fece capire che conosce la storia meglio di me, per cui era inutile insistere. Con una profonda riverenza lo salutai dicendoGli che sarei ritornato sull’argomento.
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Cordiani Carmelo: «DOVE STIAMO ANDANDO, SAN NICOLA? Avetrana, lo zio strangola la nipote e poi ne abusa; la madre mette nel cestello della lavatrice la sua creatura appena nata; le madri fanno volare i loro bambini dalle finestre; i figli uccidono i genitori. Perché tutto ciò? Il Padre Eterno ha dotato gli uomini di un bene prezioso: La libertà. Che uso ne facciamo? Cosa chiediamo a Dio?», Galatro (RC), 11 Ottobre 2010 |
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