Bloc-notes |
CHE CONFUSIONE, SAN NICOLA!
I farisei francamente non mi vanno giù, proprio perché nascondono abilmente la verità. Infondo non è colpa loro se sono stati indottrinati in quel modo. Paolo di Tarso era fariseo ma era un fariseo altolocato. Ci sono i fariseucci di paese che la via di Damasco nemmeno se la sognano. Sono convinti di essere i detentori della verità per il fatto che vanno in chiesa, si accostano alla Mensa Eucaristica, recitano preghiere…Per le tasse non so come sono messi. Pare che, se riescono, evadono
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di Carmelo Cordiani
Dopo aver risposto: “Rendiamo grazie a Dio”, al sacerdote che ci mandava in pace a fine messa ero indeciso se fermarmi all’altare del Santo Protettore oppure svicolare in modo che non se ne accorgesse. Avevo in mente la parabola del Vangelo che riferiva di quel fariseo e del pubblicano e temevo di ricadere nel solito pettegolezzo contro i farisei. Francamente non mi vanno giù, proprio perché nascondono abilmente la verità. Poi mi sono detto: “Ma tu, hai detto sempre la verità”? E qualche dubbio mi è sorto. Ho pensato anche al pasticcio che si sta montando intorno alla povera Sarah e, senza ripensarci, mi sono fermato al solito posto, sul lato destro dell’altare dedicato al Santo.
“Mi sbaglio o anche questa volta volevi svignartela senza un salutino?”
“Hai indovinato. Tu mi leggi dentro e, pur volendo, non riesco ad evitarti. Sai mi frulla in testa quanto ha raccontato Gesù nel Vangelo, a proposito di quel fariseo e del pubblicano.”
“E cosa hai trovato di strano? Forse Gesù doveva elogiare il fariseo e condannare il pubblicano? La logica di Gesù è tutta al contrario di quella vostra”.
“E’ vero! Gesù dice che gli ultimi saranno i primi, apprezza il soldino della povera vedova, fa festa per un peccatore pentito…A proposito: tu sei convinto che anche i farisei si pentiranno e che Gesù farà festa anche per loro?”
“Certamente. E perché non dovrebbe? I farisei sono uomini come gli altri. Infondo non è colpa loro se sono stati indottrinati in quel modo. Hai dimenticato che anche Paolo di Tarso era fariseo e che perseguitava i cristiani? Hai visto cosa gli è capitato sulla via di Damasco?”
“Si, ma Paolo era un fariseo altolocato. Ci sono i fariseucci di paese che la via di Damasco nemmeno se la sognano. Sono convinti di essere i detentori della verità per il fatto che vanno in chiesa, si accostano alla Mensa Eucaristica, recitano preghiere…Per le tasse non so come sono messi. Pare che, se riescono, evadono. Quel fariseo del Vangelo, invece, le tasse le pagava”.
“Altri tempi! I romani non scherzavano. Da voi basta una conoscenza trasversale e chiudono gli occhi anche gli addetti ai controlli”.
“Ti riferisci alla GF?”
“Piano con queste sigle. Mi pare di aver sentito che GF vuol dire anche grande fratello, o mi sbaglio?”
“Bravo! Metti il naso anche in queste corbellerie mondane. A parte il fatto che io non ho mai capito perché quel “carname” si chiami grande fratello; mangiano, bevono, dormono, si divertono, s……. (questo verbo non te la posso dire) e alla fine ci sarà anche un vincitore che si becca un sacco di quattrini. Ma quest’anno mi sa tanto che quel tale che è entrato e che non è in odore di santità porterà via tutto. Sai com’è! Ha molte conoscenze fuori e, data la famiglia di appartenenza, arriverà lontano. Non mi dire che anche per questo ci sarà la via di Damasco!”
“Il buon Dio interviene quando e come vuole. Tutti, anche quelli della casa del grande fratello, sono sue creature. Ti ho già detto che arriverà il giorno in cui il bene vincerà”.
“Dàgli con questo verbo! Comunque, visto che il tuo repertorio di verbi è ristretto, andiamo avanti. Hai sentito che pasticcio intorno alla morte della povera Sarah? Voi che sapete tutto, non potreste suggerire l’idea giusta agli inquirenti in modo che si ponga la parola “fine” a questa tragedia che si protrae da tanti giorni? Televisione, giornali, riviste e quant’altro non fanno che dire, smentire, congetturare, sospettare…Alla fine salterà fuori che la povera Sarah si è suicidata e, per vergogna di essersi denudata, è andata a nascondersi in quella buca”.
“Una delle solite tue trovate! Vedi odio e verità non sono mai andati d’accordo. Si uccide per odio e si nega il delitto. Noi, da qui, abbiamo visto tutto e siamo in grado di riferirvi ogni particolare. Non ci è permesso. Devono provvedere i vostri giudici e, soprattutto, le persone informate. Ma vedrai che la verità verrà fuori. E la verità è una sola: allontanarsi da Dio vuole anche dire andare verso l’odio, verso il delitto, verso ogni abbrutimento della dignità di figli di Dio. Questo è il vero vostro dramma. Purtroppo la vostra cultura contribuisce ad allontanarvi dalla Verità. Anche quello che tu hai chiamato “carname” e che, invece, è formato da persone alle quali il buon Dio ha dato dignità di figli suoi, è il frutto di una cultura senza valori, tanto per fare spettacolo e quattrini. I giovani sono impastati di questo vuoto e, di conseguenza, esposti ad ogni esperienza, anche a quella della violenza estrema.”
“Ma mi sai dire cosa fanno, in concreto, le persone elette per diffondere la parola di Dio che è amore e non violenza?”
“Tutti siete eletti. Quelli ai quali è affidato un mandato particolare risponderanno davanti a Dio. Ma tieni presente che anche questi sono nati e cresciuti nella vostra cultura e non in quella che Gesù ha portato nel vostro mondo. Ce ne sono eccellenti, te lo assicuro. Questi sono “La luce del mondo”, come li ha definiti Gesù. E sapranno illuminarlo.”
Il discorso diventava troppo impegnativo e pensai a qualcosa di più semplice, tanto per trovare una parola di commiato. Gli chiesi quale pena è riservata per quelli che commettono crimini come quello di Avetrana. Non l’avessi mai detto! Mi citò Caino ricordandomi le parole di Dio: “Nessuno tocchi Caino”. “Bella roba!”, mi son detto; “I vari Caino sono pure protetti”. Mah! San Nicola non deve essersi accorto di quanto stavo dicendomi perché non ha dato nessun segno di cambiamento nel suo volto, serio questa volta. Lo ossequiai con un profondo inchino e raggiunsi l’uscita.
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Cordiani Carmelo: «CHE CONFUSIONE, SAN NICOLA! I farisei francamente non mi vanno giù, proprio perché nascondono abilmente la verità. Infondo non è colpa loro se sono stati indottrinati in quel modo. Paolo di Tarso era fariseo ma era un fariseo altolocato. Ci sono i fariseucci di paese che la via di Damasco nemmeno se la sognano. Sono convinti di essere i detentori della verità per il fatto che vanno in chiesa, si accostano alla Mensa Eucaristica, recitano preghiere…Per le tasse non so come sono messi. Pare che, se riescono, evadono», Galatro (RC), 24 Ottobre 2010 |
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