Bloc-notes |
SEI D’ACCORDO, SAN NICOLA?
Come sempre, la stampa ha dedicato larghi spazi alla notizia che, finalmente, il Papa ha aperto un finestrino all’uso dei profilattici. “Solo in casi eccezionali”! E’ una precisazione, ma nessuno ci bada. Per quelli, poi, che si recano puntualmente ai distributori automatici l’eccezionalità non interessa proprio. “Vuoi vedere”, mi son detto, “che, piano, piano, una finestrella, ma che dico?, un pertugio si apre anche per il celibato dei preti”?
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di Carmelo Cordiani
Come sempre, la stampa ha dedicato larghi spazi alla notizia che, finalmente, il Papa ha aperto un finestrino all’uso dei profilattici. “Solo in casi eccezionali”! E’ una precisazione, ma nessuno ci bada. Per quelli, poi, che si recano puntualmente ai distributori automatici l’eccezionalità non interessa proprio.
“Vuoi vedere”, mi son detto, “che, piano, piano, una finestrella, ma che dico?, un pertugio si apre anche per il celibato dei preti”? Chissà quanti lo sognano, lo sperano e pregano perché il Papa si decida! Magari nel “memento”, in gran silenzio, si capisce, aggiungono: Ricordati Signore, di ispirare il Santo Padre perché…Beh! Lasciamo perdere. Comunque ho voluto fare qualche domandina al Santo Protettore, San Nicola, come d’abitudine quando non so cosa pensare in certe situazioni. Ho approfittato di un momento in cui in chiesa si trovavano poche persone occupate in colloqui con il loro santo preferito e mi sono accostato al suo altare. Non c’è voluto molto per entrare in argomento. Mi ha anticipato Lui dicendomi:
“Anch’io leggo i giornali. So già cosa vuoi chiedermi e cosa ti sei detto.”
“Scusa, San Nicola! E’ una questione seria e, francamente, non so cosa dire”.
“Della notizia o del Papa?”
“Via! Non esagerare. Cosa c’entra il Papa?”
“C’entra, perché tu l’hai pensato. E siccome sei un testardo che pensi sempre allo stesso modo hai creduto, anche per poco, che il Papa comincia a dare colpi. Il Santo Padre, invece, è un teologo a modo e se ha deciso di derogare alla norma ha avuto il “via libera” da Lui. Lo sai che Gesù Gli ha affidato il mandato di governare la Sua Chiesa. Qualunque cosa legherà sulla terra sarà legato anche in Cielo e qualunque cosa scioglierà sarà sciolta anche in Cielo. Non mettere mai in dubbio le parole di Gesù.”
“Io non metto in dubbio quanto ha detto il Maestro. Però spiegami perché, tanti anni fa, un altro Papa su questa materia è stato tassativo: No ai contraccettivi. Non aveva anche lui lo stesso mandato?”
“Tu dimentichi che mezzo secolo fa non esistevano le condizioni per fare delle eccezioni alla regola. La regola è, ricordalo!, che il profilattico non va usato per impedire la procreazione; si tratta solo di prevenire alcune malattie. L’eccezionalità sta proprio in questo. La chiesa difende la vita. Quindi non può vietare ciò che torna a favore della vita. Se si usa un profilattico per evitare una nuova vita, per la Chiesa, rimane un peccato. Se lo si usa per non diffondere una malattia, purtroppo, grave è tollerato. Mi pare che non ci sia niente di dissacrante”.
“E Tu pensi che la gente comune è in grado di cogliere queste sottigliezze? Sai, quando si comincia a sfilacciare un tessuto non ci vuole molto per ridurlo un cencio.”
“Ma il vostro tessuto sociale è già un cencio e non fate nulla per rattopparlo, anche alla meglio. Lo so che non ci voleva l’apertura del Papa per l’uso del profilattico. Procurarselo è più semplice che avere un farmaco. Non occorre la ricetta del medico. Purtroppo a pagare le conseguenze è sempre la vostra società, libertina e incosciente. Il lassismo, specie in questa materia, non vi fa crescere ma vi radica sempre di più nella materialità rendendovi schiavi di voi stessi”.
“E se, qualche giorno, il Papa dovesse ripensare al celibato come la mettiamo?”
“Intanto non lo ha fatto. E non lo farà, stai tranquillo. E’ un’altra questione. Alcuni (anche preti!) adducono il motivo che all’origine la Chiesa ammetteva il matrimonio dei presbiteri. Ma non è esatto. Potevano essere ordinati presbiteri uomini sposati. Però i celibi che chiedevano l’ordine sacro non potevano sposarsi. E’ diverso, non ti pare?”
“Capisco. E poi, ammettiamo per ipotesi che un giorno anche per questa regola arrivi una deroga; sai cosa succederebbe se un penitente confessasse al prete di essere l’amante di sua moglie? Lo assolverebbe? E addio anche al segreto confessionale: le mogli trovano sempre l’occasione per carpire i segreti dei mariti.”
“Mi fai ridere! Ma il motivo del celibato non è questo: il sacrificio della propria vita per il bene delle anime che sono affidate al sacerdote vale molto di più di una donna. Il sacerdote rinuncia ad una sua famiglia per dedicarsi totalmente alle famiglie della sua comunità. E’ un dono riservato agli eletti che, come dice il Vangelo, sono pochi.”
Il rumore di una sedia mi distrasse. Voltandomi mi accorsi che uno di quelli che avevo visto dialogare con il proprio Santo stava uscendo in fretta, come insoddisfatto. “Chissà cosa avrà chiesto”, mi sono detto. Mah! Non sempre i Santi possono fare miracoli. Ripensando alle ultime parole del Santo Protettore uscii in punta di piedi per non disturbare un fedele inginocchiato all’altare di San Giuseppe.
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Cordiani Carmelo: «SEI D’ACCORDO, SAN NICOLA? Come sempre, la stampa ha dedicato larghi spazi alla notizia che, finalmente, il Papa ha aperto un finestrino all’uso dei profilattici. “Solo in casi eccezionali”! E’ una precisazione, ma nessuno ci bada. Per quelli, poi, che si recano puntualmente ai distributori automatici l’eccezionalità non interessa proprio. “Vuoi vedere”, mi son detto, “che, piano, piano, una finestrella, ma che dico?, un pertugio si apre anche per il celibato dei preti”?», Galatro (RC), 27 Novembre 2010 |
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