Bloc-notes

HAI VISTO BIN LADEN, SAN NICOLA?

 

Obama non ha aspettato nemmeno che facesse giorno per annunciare la morte del nemico dichiarato degli Stati Uniti. E del mondo, visto che i suoi fedeli, i talebani, minacciano attentati dovunque. E c’è da credere. Però un dubbio mi è venuto: E se i talebani costruissero un altro Bin Laden?

 

 

di Carmelo Cordiani

 

         Obama non ha aspettato nemmeno che facesse giorno per annunciare la morte del nemico dichiarato degli Stati Uniti. E del mondo, visto che i suoi fedeli, i talebani, minacciano attentati dovunque. E c’è da credere. Però un dubbio mi è venuto: E se i talebani costruissero un altro Bin Laden? Se ci facessero vedere un altro, vestito allo stesso modo di Osama, con la barba, il turbante, l’orologio esagonale sul polso destro e così via, dubiteremmo anche noi che sia stato fatto fuori il vero Bin Laden. Avete mai individuato l’originale di un cinese? A meno che non abbiano qualche vistoso segno particolare, sono tutti uguali. Ecco perché mi è venuta l’idea di chiedere informazioni al mio Santo Patrono, San Nicola. O all’inferno, o al purgatorio, o in paradiso (Chissà che bella sorpresa!) deve trovarsi questo Osama e San Nicola, o direttamente o per vie traverse, qualcosa ha saputo.

 

         L’occasione mi si è presentata due giorni fa. Avevo dimenticato l’ombrello nell’angolino a destra dell’entrata e ho fatto un salto, di proposito, per recuperarlo. Ma, dell’ombrello, nemmeno l’ombra. Mi era venuta l’idea di chiedere al Santo se avesse visto qualcuno, ma sapevo già che mi avrebbe risposto: “E adesso pretendi che mi metta anche a fare la spia? La casa del Signore è di tutti e quello che c’è appartiene a tutti”. Una risposta che, se ben ricordo, mi aveva già dato molto tempo fa e che mi fece insospettire per via di quel “tutto a tutti”, già letto in un “manifesto”. Mi avvicinai al suo altare dopo la genuflessione davanti al Tabernacolo e andai subito al dunque.

 

         “Hai visto Bin Laden?”

 

         “Si vede che hai altro per la testa. Non mi hai nemmeno onorato con la tua solita giaculatoria. Il tuo ombrello, quello che avevi acquistato da un “vo cumprà” per la modesta cifra di cinque euro, è servito a qualcuno. Dico “servito” perché uscendo si è accorto che pioveva. In quel “manifesto” che ti è frullato per la testa si parla di un tipo di uguaglianza che non ha niente a che fare con il tuo ombrello. L’avresti preso anche tu se ti fossi trovato nella stessa necessità”.

 

         “Ma l’avrei riportato.”

 

         “E chi ti dice che, la prossima volta, non lo troverai dove l’hai dimenticato?”

 

         “Lasciamo perdere l’ombrello. Vedo che mi fai girare largo per non rispondermi alla domanda. L’hai visto o no?”

 

         “L’unica cosa che posso dirti è che è passato di sfuggita. Il tribunale di Dio è un luogo riservatissimo. Non ci sono avvocati difensori né accusatori. Un a tu per tu con il Giudice giusto e misericordioso. Voi non sapete conciliare giustizia e misericordia perché siete rimasti all’occhio per occhio, eccetera. Bin Laden è responsabile di tanti crimini, di attentati, di stragi… Quindi, dite, se c’è Dio deve pagare. Io ti dico che Dio c’è e che Bin Laden pagherà quello che Dio, giusto e misericordioso, stabilirà. Ricordi la parabola dei vignaioli? Il padrone esce di buon mattino (Mt. 20, 1 e ssgg) si accorda con i lavoratori per un denaro al giorno; poi esce più tardi e ne trova altri promettendo di dare “quello che sarà giusto”. Esce ancora all’undicesima ora ( circa le diciassette del vostro tempo) e incontra altri che nessuno aveva “preso a giornata”. (Vedo i tanti poveri negri che, nelle vostre vicinanze, aspettano qualcuno che offra un po’ di lavoro, anche a basso prezzo, per poter  sopravvivere!) Anche a questi dice: Andate nella mia vigna. Conosci il finale? Te lo dico io: I lavoratori della prima ora sono stati pagati come quelli delle diciassette. Quando i primi, seguendo la vostra logica, cominciarono a brontolare il padrone ha risposto: ll tuo occhio è cattivo perché io sono buono? Hai capito il senso?”

 

         “Certo che ho capito. Ma ti sembra accettabile che un criminale venga trattato come, che ne so?, un fraticello francescano, un monaco benedettino, una clarissa…Per noi sarebbe una grossa freg…..”

 

         “Per voi si. Per Dio, giusto e misericordioso, no. La vigna è sua e retribuirà gli operai con la bontà e l’amore che lo ha spinto a sacrificare suo Figlio. Ricordati: Gesù è morto in croce anche per Osama Bin Laden”.

 

         Cosa aggiungere? Proprio nulla se non abbassare la testa e ripetere la professione di fede senza la quale la vita diventa veramente una freg…..”

 

 

 

Cordiani Carmelo: «HAI VISTO BIN LADEN, SAN NICOLA? Obama non ha aspettato nemmeno che facesse giorno per annunciare la morte del nemico dichiarato degli Stati Uniti. E del mondo, visto che i suoi fedeli, i talebani, minacciano attentati dovunque. E c’è da credere. Però un dubbio mi è venuto: E se i talebani costruissero un altro Bin Laden?», Galatro (RC),  Giovedì  6 Maggio  2011

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