Bloc-notes

"CHE TRISTEZZA, SAN NICOLA!"

 

 

di Carmelo Cordiani

  

Non mi veniva in mente niente, quando mi sono avvicinato, ancora con il pensiero, al Tabernacolo per il saluto d'obbligo. Poi mi ricordai che, anni fa, avevo chiesto a Gesù perché si era commosso, sapendo che il suo Israele era come un gregge senza pastore. E Gli dissi:

 

"Ti commuovi ancora vedendo la tua chiesa orfana? Ha tanti padrini, ma non un padre. Lo sai che anche l'Italia è orfana? Tanti patrigni che vorrebbero adottarla, ma nessuno che si offra da padre premuroso della sua rinascita. Una "nave senza nocchiero, in gran tempesta" , come ha scritto qualcuno."

 

"Di questa nave dovete occuparvi voi che l'avete spinta alla deriva. L'altra ha il timone in mano  a chi l'ha fondata e la guiderà domando tutte le tempeste che, sempre voi, scatenate. L'ha già fatto, anche se sulla barca c'era  Pietro. Gesù aveva già in mente di scegliere il pescatore, rozzo e fragile, come pietra angolare per la sua chiesa. Conosceva le sue debolezze e metteva in conto anche i suoi interventi a sostegno. Non dubitare! Gesù non dorme.

 

"D'accordo, ma io un consiglio lo suggerirei..."

 

"Pretendi anche di dare un consiglio a Gesù? Una delle tante tue stupidate."

 

"Non dimenticare che io sono un "umano, con tutti i limiti dell'umano, con i sospetti che affiorano agli umani come me, e con la voglia di  suggerire qualcosa per il meglio."

 

"E cosa sarebbe questo qualcosa?"

 

"Sarebbe che dicesse allo Spirito Santo di stare attento a quelle testoline rosse che, anche quando pregano, non si sa cosa pensano. Nelle cabine elettorali non poteva entrare per spostare la mano dei votanti, ma nella Cappella Sistina è a casa sua e può intervenire come crede. Ammetti, per esempio, che alcuni tirino interessi diversi dal bene della chiesa. Allora è il caso di intervenire energicamente."

 

"E come, secondo te?"

 

"Testa rossa scrive un nome e lo Spirito cancella e ne scrive un altro, quello giusto, destinato al governo della chiesa nei prossimi anni. E che siano tanti. E che sia uno "tosto", capace di usare quel pastorale che, di norma, utilizza nelle grandi cerimonie per appoggiarsi mentre raggiunge l'altare. Perché oggi, caro San Nicola, nella chiesa serve uno "tosto". Tu, a quel prete che ha bruciato l'immagine di Benedetto a fine messa, cosa avresti fatto? Per me era da accompagnare all'uscita a calci nei paesi bassi."

 

"La violenza non serve. Si convincerà da solo che ha fatto una bravata inutile e dannosa per la comunità."

 

"Non si tratta di violenza, ma di interventi energici. Sono sicuro che Ratzinger lo avrebbe prima perdonato e poi...raus. La gente è stufa e, nella chiesa, vuole figure che spingano verso la spiritualità e non mercenari che stabiliscono prezzi anche per un segno di croce. E incontrano qualcuno che non è d'accordo."

 

"Fermati e non andare oltre. So già dove saresti capace di arrivare."

 

"Devo precisare, per tranquillizzare anche chi pensa che si faccia di ogni erba un fascio, che, per fortuna ci sono tanti servi del Signore scrupolosi, veri pastori buoni che seguono le anime, non amano le ricchezze, non raccomandano ai fedeli di essere generosi, non sono  volgari, non minacciano l'inferno a chi non va a messa, non predicano un Dio ragioniere, ma un Padre pieno di amore per noi sue creature. Noi non siamo in grado di conciliare Dio-amore con quanto, spesso, succede di orribile. L'eterno dualismo tra bene e male? Credere è capire? E cosa vuoi capire quando una madre getta in un cassonetto della spazzatura la sua stessa creatura? E cosa vuoi capire se si uccide a caso, se si strangolano adolescenti, se si abusa di piccoli innocenti. Vorrei dire a quel magistrato che Dio non si distrae. Siamo noi a dimenticarci della Sua presenza. Quando Caino ha ucciso suo fratello Abele, Dio era là. Non aveva problemi a tenere a bada quattro persone. Ha rispettato la libertà di cui ci ha dotato. E' questo il dramma: La libertà."

 

"Tu credi che se il buon Dio, invece di farci a sua immagine e somiglianza, ci avesse lasciato con la coda, arrampicati sugli alberi, le cose sarebbero andate meglio?"

 

"Questo non lo so. Di sicuro Gesù non sarebbe finito in croce. "

 

Mi sono reso conto di essere andato fuori seminato. Però, infondo, non è solo la mancanza del rappresentante di Gesù, l'assenza di una mano benedicente all'Angelus della domenica, piazza San Pietro vuota a renderci tristi...è tutto un insieme di situazioni sgangherate che per tanti è anche disperazione. Quando tornerà un pò di sereno?

 

"Quando vi convincerete che, senza Dio, la vostra vita è un continuo tormento. Credimi, non avete alternative."

 

Si è fatto tardi. Il silenzio del riposo ha coinvolto anche me. Chiesi scusa al Santo, ancora sveglio, e provai a prendere un pò di sonno, pensando già al domani migliore.

 

 

 

Cordiani Carmelo: «"CHE TRISTEZZA, SAN NICOLA!". Quando tornerà un pò di sereno? Quando vi convincerete che, senza Dio, la vostra vita è un continuo tormento. Credimi, non avete alternative. », Galatro (RC),  Giovedì  7 Marzo 2013

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