In Memoria di Carmelo Cordiani
 

Nel nostro cammino terreno la nostra salvezza è affidata alla nostra fede

di Vincenzo La Gamba

Caro Angelo,

sono dispiaciuto della morte di Carmelo.

Sono purtroppo venuto a conoscenza dopo i suoi funerali a Galatro ieri domenica 20 Ottobre.

Non ho avuto il privilegio di conoscerlo di persona ma è come se l' avessi conosciuto tramite i suoi scritti che vertevano su fatti, eventi, aneddoti a sfondo religioso.

In un certo senso eravamo legati al cordone ombelicale della nostra fede, robusta e profonda.

Hai avuto anche l' intuito di accoppiarci l' uno accanto all' altro nel week-end riservato alle nostre riflessioni religiose. Da questa settimana, dopo svariati anni rimarrò solo senza la sua fotografia accanto ed è quello che dispiace di più quando fisicamente un corpo si distacca in terra, ma la cui anima guadagna il Regno dei Cieli.

Caro Carmelo, che oggi ci guardi da lassù, desidererei ricordarti offrendo al Signore la preghiera di Sant’ Agostino: “Buon Dio, dacci sempre la pace ... la pace del santo giorno, di quel giorno che non ha mai sera”. Finalmente hai tu trovato la pace, dopo anni di sofferenza, e l’ hai trovata in Cielo, laddove non c’è sofferenza, pianti o lacrime. Tutto è perfetto lassù ed è per questo che hai trovato la perfezione della pace perché nel nostro cammino terreno la nostra salvezza è affidata alla nostra fede. Una fede che ci fa immaginare questo momento di morte in un momento di nascita. Non dovremmo mai dimenticare che Dio vuole che noi siamo sempre in cammino con Lui per poi garantirci un futuro pieno di luce e di gioia.

Un Dio che ci ha donato la vita alla nostra nascita e non ce la toglie nemmeno dopo la morte avendoci promesso la vita eterna ed è per questo motivo che a Carmelo la vita non è stata tolta, come sembrerebbe che fosse, ma invero la sua vita è ora trasformata, trasfigurata, cambiata.

Cosi recitano le Sacre Scritture e mi auguro che ciò possa consolare i familiari di Carmelo a cui mi associo come Chiesa per chiedere a Cristo con tutta la forza della nostra fede, di teneramente accoglierlo in Paradiso.

Desidero concludere con un pensiero di Padre Pio, che scrisse così prima di morire: “In Paradiso tutto è primavera quanto a bellezza, tutto è autunno quanto a godimento, tutto è estate in quanto all’ amore. In Paradiso non c’è mai l’ inverno!”

MAY YOU REST IN PEACE. Amen