Meditazioni

TRINITA’: MESSAGGIO PERPETUO D’AMORE

Vincenzo La Gamba

Uno dei professori di Teologia ci riferiva quanto un altro docente una volta disse ai suoi studenti:  "Ragazzi, iniziando a parlare della Santissima Trinità cominceremo a non capirci nulla; proseguiremo a non capirci nulla; concluderemo ancora non capendoci nulla e alla fine ci affideremo al Mistero della Santissima Trinità".
Si trattava, ovviamente, di una battuta che aveva un fondo di grande verità: sul Mistero di Dio non possiamo affermare nulla di definitivo poichè resta sempre un Mistero in se stesso e pertanto sfugge alla nostra comprensione. Recentemente ho letto che "come dottrina, la Trinità è un Mistero in assoluto e così rimarrà fino alla fine dei secoli".

Parlarvi che Dio è Uno e Trino, cioè uno solo e allo stesso tempo Tre Persone (Padre, Figlio e Spirito Santo) è una verità alla quale si deve aderire solo per fede.

Aggiungo che la Trinità è qualcosa da contemplare con stupore e non avere nessun dubbio di sorta.

Contemplare il Mistero della Trinità vuol dire scorgere una cosa: quale è quel comune denominatore che conduce queste Tre Persone (prosopon), uguali e distinte a relazionarsi tra di loro sin dall' eternità?  Facciamoci pure un' altra domanda: come possono essere queste Tre Persone capaci di interagire sempre tra di loro?

La risposta sembra scontata, ma è scontata solo per chi ha fede e la risposta più esauriente è questa: l' incondizionato amore tra le Tre Persone rappresenta il vero mistero, che non è un mistero spiegabile ma assolutamente diviene la madre di tutti i misteri.

È l' Amore, comunque, quello con la A maiuscola, il principio di pedagogia a cui sempre siamo spronati dallo stesso Dio.

Infatti l' Amore tra Dio Padre e Dio Figlio, ha generato lo Spirito Santo. Tutti e tre sono interrelazionari perchè hanno come comune denominatore l' Amore che è anche il Bene.

"Bonum est diffusivum sui", cioè il Bene non rimane mai chiuso in se stesso, ma si espande al punto da traboccare al di fuori di sè.

Essenzialmente la Trinità è un messaggio perpetuo d'amore, che ci insegna l' amore fraterno, dal quale noi credenti dovremmo scoprire il vero senso della vita per realizzarlo in ogni minuto della nostra quotidianità.
Se, come detto prima, noi non ci stupissimo a questo Mistero, cosa sarebbe di noi se non ci meravigliassimo a tanto Mistero?

Dio è pre-esistente, nato, quindi, prima dell' inizio dei secoli e già questo ci indica il primo stupore da parte nostra: Diò è, dunque, sempre esistito perchè da sempre pre-esistito. Per amore dell' umanità Dio Padre, si è fatto Uomo, assumendo la storia terrena e disponendo anche di un nome: Gesù Cristo, Figlio di Dio. 

È a partire da Lui, dalla Sua vita, dalle Sue parole e dai Suoi insegnamenti che noi comprendiamo il vero essere di Dio; così pure è dalla continua comunione di Gesù con il Padre con cui Egli forma una cosa sola e nel mostrarsi di Gesù docile all'opera dello Spirito Santo.

Quindi la Trinità non solo è un Mistero a cui, solamente, credere, ma anche un Mistero da assumere, cioè in Cristo la Trinità si riversa tutta nell' uomo per abbracciarlo con la sua vita divina già su questa terra, sicchè noi stessi portiamo "i segni della Trinità e questa inabita in noi" (così dice Sant' Agostino).

Non resta che lasciare che il Mistero si abbracci a noi per accogliere il suo invito alla partecipazione di se stesso, senza che noi gli poniamo alcun limite oppure ostacoliamo il suo volersi fare per noi.

 

Meditazioni: «TRINITA’: MESSAGGIO PERPETUO D’AMORE»,  Vincenzo La Gamba - America Oggi,  New York, Domenica 11 Giugno 2006 - Santissima Trinità