Questi è il Figlio mio prediletto |
|
di Vincenzo La Gamba
Non molto tempo fa, un
signore, non di fede cattolica, mi chiese come si diventa cristiani
cattolici. Gli ho detto che serve il Battesimo, che è il primo dei
sette Sacramenti della religione cattolica cristiana. Ho poi
aggiunto che il Battesimo equivale ad una I.D. (carta d' identità),
cioè la prima identificazione dell'essere cristiani. Non necessariamente però un pezzo di carta (che viene riempito prima e dopo il rito battesimale dal sacerdote), rappresenta lo "status" di noi cattolici credenti. Cosa vuol dire ciò? Significa che si può avere la carta d' identità di cristiano e subire una crisi d' identità cristiana. In questo bisticcio di parole c'è una profonda verità. C'è una tendenza che categorizza i battezzati come "cristiani dimissionari", cioè di quelli che non vogliono saperne della Chiesa e dei Suoi Sacramenti. Questa categoria di persone vede nel Sacramento del Battesimo l' imposizione di un rito religioso più che un'offerta di grazia da parte di Dio e della Chiesa.
Quando uno, poi,
nasce, i genitori gli impongono un nome ed un cognome che il bambino
certamente non è in grado di scegliere e che, tuttavia, rimane come
identificazione personale ed anagrafica per tutta la vita. È impressionante la sobrietà con cui i tre Vangeli sinottici descrivono la scena. Il fatto è "riletto" alla luce della fede pasquale della prima comunità apostolica ed arricchito teologicamente con riferimenti profetici ed apocalittici, propria dei racconti nell' Antico Testamento, quando Dio si "rivela" all' uomo. Secondo la liturgia, il Battesimo di Gesù "manifesta il mistero del nuovo lavacro" (prefazio), il Battesimo in acqua e Spirito Santo che tutti abbiamo ricevuto. Oggi ci è offerta una salutare opportunità per rivedere il nostro progetto personale di credenti, giacchè, attraverso il sacramento del Battesimo che abbiamo ricevuto, partecipiamo al mistero pasquale di Cristo, cioè alla Sua morte e Risurrezione, che Gesù chiamò ripetutamente "Battesimo di Fuoco" (espressione che è rimasta sempre nella nostra mente, fin da bambini). |
|
Meditazioni:
«Questi è il Figlio mio prediletto», Vincenzo La Gamba - America
Oggi, New York, Domenica 13 Gennaio 2008 - Battesimo del
Signore (ANNO A) |
|
|