Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce
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di Vincenzo La Gamba Dopo la testimonianza di Giovanni il Battista ecco, nell'odierno brano evangelico di Luca, la testimonianza di Maria, madre di Gesù. E' sicuramente uno dei piu' emozionanti Vangeli per il solo fatto che perché è dal gramco di Maria che nasce tutto il mistero dell’ imcarnazione, cioe’ del Verbo che si fa carne. Va da sé che che il nostro sincero amore verso Maria si manifesta in tenera devozione verso la madre di Cristo, che ha detto “Si’” a Dio Padre. Diciamo subito che la nascita di
Gesù dal seno della Vergine Maria non é una verità aggiunta alla
verità dell' Incarnazione, ma é parte integrante di questo stesso
mistero. Il "sì" di Maria é la scelta radicale di Dio. Di conseguenza la risposta di Maria alla vocazione di Dio, cioè il suo "Avvenga di me, quello che Tu hai detto", é l' impegno massimale e personale, al quale si manterrà fedele per tutta la vita. Il "Magnificat di Maria" é l' espressione più sublime dell' accettazione di Maria al piano salvifico di Dio. Una cosa é più che mai certa: Maria ha accettato il disegno di Dio senza riserva alcuna facendosi forte di una profonda fede che all' inizio Maria non poteva immaginare e conoscere le conseguenze di questa importante scelta. "L'avvenga" di Maria è un sì incondizionato all' uomo nuovo, alla nuova umanità riconciliata con Dio per mezzo di Gesù Cristo. Maria ci insegna che l'
accettazione dell' uomo da parte di Dio non fa diventare inutile il
nostro impegno terreno, poiché Dio é tanto creatore quanto più
responsabilizza l' uomo. In tutta la vita ci sono scelte fondamentali come il matrimonio, il sacerdozio, la professione religiosa e la stessa fede cristiana che, partendo da una visione globale, si vanno poi rivelando pienamente nei fatti e nei problemi di ogni giorno, che si presentano come un' opportunità di riaffermare e mantenere l' impegno iniziale. Vorrei rilevare tre momenti di Maria all' atto della sua accettazione del suo "sì" che ha cambiato il mondo. Il primo é l' arte dell' ascolto: é necessario molto silenzio per ascoltare il silenzio di Dio. Il secondo avviene quando Maria a quell' annuncio rimane prima turbata con un attimo di smarrimento. Ed é un attimo che, nella nostra vita, può durare anni. Il terzo momento avviene quando Maria dice "Ma come é possibile? Non conosco Uomo". Ora, mentre Zaccaria domanda all' Angelo un segno, Maria domanda il senso. Cos' era? L' accettazione del mistero con l' uso della sua umiltà. Oggi, ancora, l' Angelo, nell' odierno brano evangelico, ripete a noi le tre parole essenziali: "Non temere, verrà il Signore e ti riempirà la vita!" Se é vero come é vero che solo le madri conoscono l' attesa, essa é iscritta fisicamente nel loro corpo. Chiarendo meglio questo pensiero, concludo dicendo che si attende non per una mancanza, ma per una pienezza.
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La Gamba Vincenzo - Meditazioni: «Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce» New York, La Liturgia di Domenica 21 Dicembre 2014, IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B) e-mail: VJIM19@aol.com |
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