Meditazioni

Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli

 

di Vincenzo La Gamba

Questa è la prima domenica di quaresima che ci incammina verso la Pasqua 2015 che ci racconta le tentazioni di Satana verso Gesù, il Figlio di Dio.

Marco ci narra che lo Spirito che protegge e conforta Gesù, lo spinge nel deserto, nel cuore del conflitto. E questo perché nel deserto un uomo sa quanto vale, cioè quanto valgono i suoi ideali.

Il deserto è scuola di monoteismo. E' lì che è nata l'inguaribile malattia israelitica dell'assoluto. Marco non riporta il contenuto delle tentazioni, ma ci ricorda l'essenziale: che le tentazioni non si evitano, ma si attraversano: senza tentazioni non c'è salvezza, perché non esiste scelta, scompare la libertà. Fondamentalmente è l'uomo stesso che finisce.

Ogni vita spirituale inizia sempre con un pellegrinaggio verso il mistero interiore che ci minaccia e che ci genera, con il confronto quotidiano con le zone oscure del nostro intimo oppure con il nostro caos interiore, che si contendono il cuore. Gesù predicava la buona notizia e diceva: è finita l'attesa; un mondo nuovo è possibile, il nuovo progetto di Dio è qui, convertitevi.

Noi percepiamo questo verbo come un imperativo, mentre invece è un invito per cambiare vita. E’ un’ offerta d’ opportunità non una richiesta di obbedienza.

Convertire il nostro cuore ed abbandonarsi completamente nell’ amore verso Dio non suona allora come un'ingiunzione, ma come la migliore delle risorse. credendo nel Vangelo.
La buona notizia che vi è leggendo e studiando le Sacre Scritture riguarda l’ amore variegato in tutte le sue sfaccettature, come forma della terra, come forma del vivere, come forma di Dio. Non fidarti di altre cose, non della forza, non dell'intelligenza, non del denaro. Bisogna partire dall'amore per capire chi siamo e non necessariamente fidarsi di altre cose, incluse l’ intelligenza e il denaro.

Certo e’ un fatto: incamminandoci durante questo periodo quaresimale in un viaggio di fede verso la piena luce della Pasqua significa non avere tra i piedi Satana, nel momento in cui c'è in noi una conversione dei cuori.

Ma come avviene la conversione dei cuori? Gesù è stato tentato da Satana, ma è stato lo stesso Gesù a sconfiggerlo, fornendo, alla fine del brano evangelico odierno, questo fondamentale messaggio salvifico a tutti noi: "Convertitevi e credete al Vangelo".

Ecco. Cominciamo a riflettere un po' di piu’durante questo tormentato periodo quaresimale. Cominciamo a fare esercizi pratici di vita cristiana, di ascolto della Parola di Dio, di incessanti preghiere per noi e l' umanità intera, di rinnovamento battesimale (cacciando da noi lo spirito del male, Satana) e di sincera conversione al Signore, prima di aspettare che il mondo cambi. Perché noi sappiamo che il mondo non cambia, se non è l'uomo a cambiare.

Con la Quaresima, Dio ci fa una "chiamata", non per strillarci, ma per farci capire che, in fondo, è il bene che deve trionfare sul male e non viceversa.

Fare Quaresima è rileggere la Parola di Dio per trovare la via della salvezza non solo nostra, ma dell'umanità intera.

Si legge in un passaggio di Marco (7; 21-22): "Dal cuore degli uomini escono le intenzioni cattive: fornicazioni, omicidi, adulteri, cupidigie, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia e stoltezza".

Quanto scritto da Marco significa sono sorgenti di peccato, però parallelamente se riusciamo a convertire il nostro cuore al valore del Regno di Dio sicuramente siamo in grado di prosciugare queste sorgenti di male.

L' uomo ha quaranta giorni per ponderare la sua esistenza e se dalla Quaresima il cristiano convertito è un uomo "nuovo", significa che comincerà a perdonare e non odiare; sarà fratello del prossimo e non più nemico; sarà pacifico e non violento.

La Quaresima non è privarsi di alcuni vizi come sigarette, liquori, cioccolatini e dolciumi vari. Non è così che si diventa buoni dal di dentro. Essere buoni significa togliersi il vizio di essere animali ragionevoli e diventare (veramente) fratelli e sorelle in Cristo.

 

La Liturgia di Domenica 22 Febbraio 2015, I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)
 

Vangelo

(Mc 1,12-15)
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli
 

 Dal Vangelo secondo Marco


In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

La Gamba Vincenzo - Meditazioni: «Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli » New York, La Liturgia di Domenica 22 Febbraio 2015, I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)
 

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