Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.
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di Vincenzo La Gamba
Domenica 14 agosto, 2016 - XX di O.T. - Ciclo C.
"Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! ....... Voi pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. " A sentire queste parole provocatorie durante l'anno giubilare della Misericordia certamente crea una sorpresa scioccante per ciascuno di noi questa Domenica. Si potrebbe dire che nel Vangelo di oggi che Gesù è andato sopra le righe ... ma non e’ cosi’ invece. C’e’ stato un uomo che le Sacre Scritture hanno definito “Giusto” e che ha avuto il privilegio di vedere il Bambino Gesù in occasione della presentazione al tempio - tre settimane dopo la sua nascita, il quale predisse : "Ecco, Egli è venuto per la rovina e la risurrezione di molti in Israele ... --- ed essere segno di contraddizione .... in modo che i pensieri di molti cuori siano svelati. " Cristo Gesù, si e’ fatto uomo come noi ed è venuto tra di noi ad annunciare la pace sulla terra - in un mondo caotico allora ma caotico pure oggi (forse piu’ di allora). Quando nacque dalla Vergine Maria, il primo annuncio degli Angeli in Cielo ai pastori di Betlemme e’ stato: “ Pace in terra.”. Ha predicato la pace e proclamato la verità e nient'altro che la verità - affrontando le persone a fare una scelta: : Prendere o lasciare.” E la sua verità - seguita dal fuoco che è venuto ad accendere -- coincide con la sua storia di salvezza per noi peccatori. Ma non tutti accettano la sua verità ---- perché il suo messaggio non lascia mezzi comodi per coloro che non vogliono condividerlo. E così, succede - e accade spesso, che in una stessa famiglia ci sono quelli che credono in lui e gli altri che semplicemente non vogliono sapere la verità che Egli ci isegna; Coloro che pregano costantemente e quelli che non pregano; chi si affida a Dio - a Maria e dei santi --- per ogni esigenza e coloro che non sono, che, forse, sono allergici al fumo di candele o incenso. Così, molte famiglie, hanno disaccordi e divisione attorno alla persona di Gesù. In poche parole: essere credenti in Cristo o non essere, non è affatto la stessa cosa, perché il suo messaggio, il suo Vangelo, sono una fonte di contraddizione, scontro e divisione. Questo non significa che noi, cristiani cattolici, siamo meglio di altri, o che coloro che non credono in Cristo sono meno di un cristiano. Gesù vuole solo dire che davanti a lui dobbiamo prendere una posizione, e quando prendiamo una posizione inevitabilmente ci confrontiamo con coloro che hanno preso una posizione completamente diversa dalla nostra. Mie care sorelle e fratelli in Cristo, il giorno in cui il Cristianesimo non ha più un messaggio in contraddizione, possiamo annunciare la sconfitta della nostra fede cristiana. Ma - ciò che è più preoccupante è che il grande male, che rischia di schiacciare e detrminare la sconfitta del cristianesimo, non sarà una forza esterna, o anche una fede alternativa, ma la nostra totale indifferenza verso il nostro Signore Gesù Cristo, che è e sempre sarà la nostra unica speranza nella nostra vita, nella nostra esistenza. Il messaggio di Gesù di oggi è che è suo desiderio mettere a fuoco il cuore dei credenti, suggerendoci di essere suoi ambasciatori di pace e di buona volontà, di amare il prossimo come nois stessi e soprattutto costruire sempre di ponti non muri.
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La Gamba Vincenzo M. - Meditazioni: «Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione» New York, La Liturgia di Domenica 14 Agosto 2016: - XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C). ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Messa della Vigilia) e-mail: VJIM19@aol.com |
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